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Ricco e giovanile: così si presenta quest’anno il programma del Festival Internazionale del Film di Roma, che si terrà dal 28 ottobre al 5 novembre presso l’Auditorium Parco della Musica.

La rassegna cinematografica, giunta alla sua quinta edizione, vedrà, infatti, la proiezione di ben 146 opere tra documentari e lungometraggi, nonché numerosi omaggi e commemorazioni: dal 140° anniversario di Roma Capitale, che verrà ricordato con dei brevi montati prima di ogni film, ai 50 anni della “Dolce Vita” di Federico Fellini, la cui celebrazione toccherà l’apice nella proiezione, in anteprima mondiale, della versione restaurata, realizzata dalla Cineteca Nazionale; dal centenario della nascita di Akira Kurosawa, che sarà commemorato con la proiezione di uno dei suoi capolavori, “Rashomon” (restaurato in digitale), al conferimento del Marc’Aurelio alla Memoria alla sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico, scomparsa il 31 luglio scorso.

Il 27 ottobre, poi, ricorrerà anche il ventennale della morte di Ugo Tognazzi, che sarà ricordato durante il festival non solo con pillole delle sue migliori interpretazioni prima di ogni proiezione, ma anche con il documentario “Ritratto di mio padre”, realizzato dalla figlia Maria Sole.

Per il resto, come dichiarato dallo stesso direttore artistico, Piera Detassis, «il festival ringiovanisce, con molti autori classe 1964, con una madrina come Valeria Solarino e con l’Acting Award a Julianne Moore, che porta “The Kids Are All Right”, di Lisa Cholodenko.».

Insieme all’attrice statunitense, sul red carpet, ci saranno Keira Knightley, Sam Worthington, Eva Mendes, Fanny Ardant, Aaron Eckhart, Valeria Golino, Toni Servillo, Alessandro Gassman, Paola Cortellesi, Claudio Santamaria, Andrea Camilleri, mentre si sta lavorando ad un collegamento in diretta con il regista Martin Scorsese, per la presentazione in anteprima del pilot della serie televisiva “Boardwalk Empire”.

Per quanto riguarda i 16 film in concorso, che verranno valutati da una giuria presieduta da Sergio Castellitto, solo quattro sono le pellicole italiane: “Una vita tranquilla”, di Claudio Cupellino, “Io sono con te”, di Guido Chiesa, “La scuola è finita”, di Valerio Jalongo, “Gangor”, di Italo Spinelli. Molto più consistente è la presenza americana, con ben sette film nella selezione ufficiale e sei in quella Extra: tra i candidati al Marc’Aurelio, in particolare, ci sono la pellicola d’apertura “Last Night”, di Massy Tadjedin (con Keira Knightley, Eva Mendes e Sam Worthington) e “Rabbit Hole”, di John Cameron Mitchell (con Aaron Eckhart e Nicole Kidman, protagonista e produttrice).

Tra i film fuori concorso, invece, uno dei più attesi è “The Social Network”, di David Fincher (nelle sale italiane dal 12 novembre prossimo), ma ci saranno anche “Bhutto”, di Johnny O’Hara e Duane Baughman, incentrato sulla vita dell’ex primo ministro pakistano, la versione cinematografica di “Carlos”, di Olivier Assayas, “Chimères absentes”, di Fanny Ardant.

Nella sezione Alice nella città, che apre con “Winx Club 3D”, una delle pellicole più attese è il documentario sul sistema scolastico americano “Waiting for Superman”, del premio Oscar Davis Guggenheim, mentre tra i documentari in concorso nella sezione Extra ci saranno “Yoyochu in the Land of the Rising Sex”, biopic sul patriarca del cinema per adulti giapponese, “The Promise: The Making of Darkness on the Edge of Town” e “Ce n’est qu’un debut”.

Infine, per festeggiare degnamente Halloween, per il 31 ottobre è prevista la proiezione in anteprima di venti minuti di “Dylan Dog: Dead of Night”, l’attesissimo film di Kevin Munroe che, per la prima volta, porterà sul grande schermo il celebre investigatore del sovrannaturale creato da Tiziano Sclavi.

di Chiara Gazzini

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