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A Milano, parte una campagna di informazione, con affissioni in tutta la città, per testimoniare che dai disturbi dell’alimentazione si può e si deve guarire.

L’ABA (Associazione per lo studio e la ricerca sull’anoressia, bulimia, obesità e i disordini alimentari) e il Comune di Milano vogliono impegnarsi a combattere una tendenza che aumenta sempre più in Italia, non solo tra le adolescenti.

Si stima che nel nostro Paese il 5% della popolazione soffre di disturbi alimentari, con l’aumento dell’incidenza anche tra i maschi e tra le 40enni.

Ma il 95% di coloro che chiedono aiuto è rappresentato da donne, ma tante soffrono in silenzio. Molte poi, non riescono a trovare le strutture adeguate. Un ruolo importante deve venire anche dal sostegno delle famiglie.

Grazie alle immagini come slogan della campagna ideate dall’agenzia Ogilvy per l’ABA l’obiettivo è di sensibilizzare i milanesi su questo difficile tema e far capire a chi c’è dentro che può riuscire a venirne fuori.

Nelle immagini si vedono giovani ragazze, sorridenti e in salute che mostrano 2 dita a “V” in segno di vittoria, mentre lo slogan recita “Io non le uso più per vomitare”, alludendo proprio alla bulimia.

L’ABA porterà avanti questa iniziativa anche attraverso: Internet, Facebook, Twitter, come argomento di discussione nelle scuole di Milano e dell’hinterland.

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