Il noto farmaco Aspirina, prodotto dalla Bayer, è composto da acido acetilsalicilico.
E’ usata come analgesico, antipiretico e antinfiammatorio. Per il suo effetto antiaggregante e fluidificante sul sangue, va bene anche per la prevenzione cardiovascolare, però con un dosaggio più basso.
Ebbene, pare che secondo uno studio dell’Oxford University, pubblicato sulla rivista Lancet, i bassi dosaggi di aspirina, come quelli usati per la prevenzione cardiovascolare, siano capaci di ridurre del 24% il rischio di sviluppare un cancro al colon e del 35% quello di morte per la stessa patologia.
La ricerca è arrivata a queste conclusioni, coinvolgendo oltre 14.000 persone, suddividendole in gruppi a seconda che usavano o no giornalmente, l’aspirina.
Questi soggetti, sono stati osservati dagli scienziati, per un periodo di 20 anni, e si sono resi conto, che quelli che avevano assunto l’aspirina in bassi dosaggi avevano una riduzione rilevante del rischio di ammalarsi (24%), sia quello di morte (35%) per un cancro al colon, rispetto a coloro che non l’avevano assunta.