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Le nuove linee guida arrivate dall’ American Academy of Pediatrics pubblicate sulla rivista Pediatrics danno indicazioni ai genitori su come devono comportarsi in presenza di febbre per i loro piccoli.

Ebbene per questo, gli esperti ricordano che la febbre non è altro che un meccanismo di difesa attuato dall’organismo per debellare un virus o un batterio.

Pertanto, raccomandano di somministrare gli antipiretici solo se la temperatura supera i 38°: in questo caso la il paracetamolo o ibuprofene sono efficaci.

Diversi studi scientifici evidenziano che la febbre potrebbe essere abbassata alternando il paracetamolo e l’ibuprofene, ma una simile alternanza potrebbe causare confusione nei genitori e per questo meglio allora usare solo uno dei due, da somministrare in base al peso corporeo del bambino e il suo stato generale di salute.

Altra raccomandazione, è quella di stare attenti alla politerapia: ovvero se stanno curando il bambino per un raffreddore, con prodotti a base di ibuprofene o paracetamolo è meglio non somministrare nel contempo anche un antipiretico con lo stesso principio attivo, esponendo il bambino al rischio di sovradosaggio.

In presenza di febbre, non bisogna dimenticare l’idratazione. Spingere il bambino a bere acqua, succhi, spremute e latte.

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