La salute dei denti è molto importante fin dalla più tenera età. Carie e placche si possono manifestare anche nei denti da latte. Ad esserne colpiti oltre un milione e mezzo di bambini che non superano i sei anni.
La causa è senz’altro, la mancanza di igiene orale. Su stima che il 76% dei ragazzini in età prescolare non è mai andato dal dentista, la colpa è senz’altro dei genitori che non li portano per un controllo e non impartiscono le regole di una sana pulizia.
Così sempre più spesso i denti dei più piccoli finoscono per essere trascurati e lasciati al loro destino.
Proprio in questi giorni si è tenuto a Siena il Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti di Odontoiatria, per discutere di questo problema.
Antonella Polimeni, Ordinario di Odontoiatria Pediatrica dell’Università Sapienza di Roma spiega che per i bimbi al di sotto dei sei anni esistono prodotti monouso come salviette, fazzoletti, bavagli, spazzolini da denti.
Ma anche la scuola dovrebbe essere il luogo dove promuovere l’educazione alla salute. Anche li bisognerebbe trovare un sistema per garantire l’igiene orale durante le ore di attività didattica.
La prevenzione delle carie deve partire già durante la gravidanza. Durante quel periodo la donna dovrebbe curare in modo particolare l’igiene orale, perche’ se ha delle carie dopo la nascita puo’ ‘trasmetterle’ al figlio”.
Se la mamma ha la placca, questa provoca la carie, che puo’ essere passata al bimbo attraverso il contatto con la saliva fin dai primi giorni di vita, per questo, durante l’attesa e l’allattamento e’ importante assicurarsi di avere una bocca sana.
Purtroppo, però, sette mamme su dieci dimenticano, una buona norma di igiene per loro stesse nonché per il neonato. Da subito si dovrebbe pensare di pulire le gengive di quest’ultimo con una garza imbevuta d’acqua prima ancora che siano spuntati i dentini. Sia le gengive che i denti da latte vanno infatti puliti con regolarita’, dopo ogni pasto.