Un vaccino sarebbe in grado di distruggere il cancro alla prostata senza danneggiare i tessuti circostanti: è la sfida lanciata da un team internazionale di ricerca, di cui fanno parte gli studiosi dell’University of Leeds guidati da Alan Melcher e quelli della Mayo Clinic di Rochester, nel Minnesota, guidati da Richard Vile.
Ebbene questi esperti, hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista ‘Nature Medicine’, e sperimentato il vaccino solo nei topi, ma l’enorme successo ottenuto lascia ben sperare che nel giro di pochi anni possa partire anche la sperimentazione sull’uomo e non solo per il cancro alla prostata, ma anche per altri tipi di tumore, come quelli al seno, al polmone ed al pancreas.
Al contrario dei vaccini tradizionali, il nuovo trattamento è rivolto alle persone che hanno già sviluppato il tumore.
Questo vaccino terapeutico è progettato per stimolare il sistema immunitario a riconoscere particolari proteine chiamate antigeni.
Se si arrivasse al punto di sconfiggere u tumore così grave con un semplice vaccino sarebbe il massimo.