Dividere il letto con qualcuno che ci russa accanto, crea sicuramente qualche fastidio.
Secondo delle statistiche il 4 per cento degli uomini e il 2 per cento delle donne soffrono di apnee ostruttive nel sonno (Osa).
In sostanza il loro riposo, e quello di chi dorme al loro fianco è spesso interrotto da difficoltà respiratorie che si manifestano anche con un forte russare.
Ed è proprio quest’ultimo, che può danneggiare l’intesa di coppia, provocando anche danni alla materia cerebrale, detta comunemente materia grigia.
Lo studio in questione è stato pubblicato sulla rivista scientifica “American journal of respiratory and critical care medicine”.
La ricerca è italiana ed è stata condotta da alcuni studiosi dell’Università Vita Salute dell’ospedale San Raffaele di Milano, i quali hanno verificato che le apnee notturne sono capaci di ridurre la capacità di ricordare, rendendo pertanto, debole la memoria sia a breve sia a lungo termine.
Per arrivare a questi risultati gli esperti durante l’esperimento, hanno sottoposto 17 persone con Osa grave alla risonanza magnetica.
Da qui è emerso che se i malati vengono trattati con una ventilazione nasale, la situazione può migliorare.