Numerosi studi sottolineano l’importanza di un’alimentazione corretta in gravidanza, mostrando così una correlazione tra dieta seguita dalle future mamme e rischi per il nascituro, tra queste la predisposizione a patologie come diabete ed obesità.
Da tempo è stato sfatato il mito popolare secondo cui una donna incinta deve ‘mangiare per due’, comportamento al contrario a rischio, per la mamma e per il bambino.
Ora da uno studio recente americano, pubblicato su ‘Obesity Reviews’, si apprende che l’alimentazione eccessiva in gravidanza aumenta le probabilità, per il nascituro, di avere un quoziente intellettivo basso e di soffrire di disturbi alimentari e psicosi.
Il rischio è quello che i bambini soffrano dopo di disturbi di attenzione e, nell’adolescenza, di disordini di tipo alimentare oltre ad avere maggiori probabilità di sviluppare nel corso degli anni forme di schizofrenia in età adulta.
La ricerca della McMaster University dell’Ontario, in Canada, ha mostrato che il QI dei figli di madri obese era di 5 punti più basso rispetto a quello di bambini nati da donne con peso nella norma.