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1. Abolito il Contributo di solidarietà: salve dunque le buste paga dei manager privati e dei calciatori, mentre il taglio agli stipendi (è del 5% oltre i 90.000 euro e 10% oltre i 150.000) resta però per i pubblici dipendenti e i pensionati.

2. Salvate le festività laiche: il Primo Maggio, il 25 aprile e il 2 giugno non verranno accorpate alla domenica. Non va bene, invece alle feste patronali, restando solo quella di Roma.

3. Calati i tagli agli Enti locali, di più ai Ministeri: il gettito, è di circa 1,8 miliardi atteso dalla ‘Robin Hood Tax’, ossia dall’addizionale sulle imprese energetiche che andranno as alleggerire i tagli agli enti territoriali, e non più per metà a loro e per metà ai ministeri.

4. Manette per i grandi evasori fiscali: niente sospensione condizionale della pena se sono stati evasi oltre i 3 milioni di euro.

5. Conto corrente su Unico: salta dunque la norma che obbligava a indicare il nome della banca.

6. Liste nere contribuenti: l’Agenzia delle Entrate attraverso gli intermediari finanziari potrà stilare le liste di contribuenti da mettere sotto controllo in via preventiva.

7. Dichiarazioni online: i Comuni potranno pubblicare sui loro siti i dati relativi alle dichiarazioni in forma aggregata, per categorie.

8. Lotta evasione Comuni: passa così dal 50% al 100% l’incasso dei frutti derivanti dalla lotta all’evasione messa in campo con la collaborazione del Comune.

9. Stretta per le COOP: alleggerite le agevolazioni e gli utili che peseranno di più sulla base imponibile.

10. Aumento tassazione per le Società di Comodo: sarà applicato un’addizionale del 10,5% con una serie di norme restrittive.

11. Barca società entra nel redditometro: saranno più frequenti i controlli sui beni delle società usati da soci o familiari. Dalle barche alle auto entreranno a far parte del ‘redditometro’.

12. Contratto aziendale, deroga legge, anche licenziamento: i contratti di lavoro aziendali o territoriali operano in deroga alle leggi (applicando anche l’articolo 18) e ai contratti collettivi nazionali. L’accordo interconfederale del 28 giugno viene ora tramutato in manovra.

13. Sindacati territoriali: nelle intese aziendali o anche territoriali sono valide le ‘erga omnes’, per misurare la rappresentatività del sindacato a livello “territoriale”.

14. Mamme più tutelate: le neo mamme saranno ulteriormente tutelate da licenziamento in deroga alle leggi.

15. Riforma degli Uffici Giudiziari: riorganizzati i tribunali.

16. Unione di piccoli Comuni: niente più giunte per i Comuni sotto i 1.000 abitanti. Accorpamenti con Unioni. Ci saranno pertanto, meno assessori anche nei Comuni oltre tale soglia ma sempre di piccole dimensioni. Le Riunioni, dovranno tenersi “preferibilmente” di sera.

17. Province, rinviato il taglio, dimezzati però i Consiglieri: salta il taglio delle Province con meno di 300.000 abitanti; si attende un ddl costituzionale. Confermato però il dimezzamento dei consiglieri provinciali.

18. Incompatibilità per Parlamento Ue: cambia la norma sulle incompatibilità tra carica parlamentare e altre cariche elettive. Si estende ai parlamentari europei in quota italiana.

19. Salvi Fas Regionali: sono esclusi dalla clausola di salvaguardia che prevedeva un loro taglio se i ministeri non raggiungeranno nel 2012 i 6 miliardi di euro di risparmi.

20. Salva anche la 13/A agli statali: come clausola di salvaguardia, in presenza di mancati risparmi da parte dei ministeri, ci sarà il taglio del 30% dei premi di produzione dei dirigenti responsabili.

21. Salvati i mini Enti di Ricerca e Cultura: non verranno soppressi insieme alle istituzioni con meno di 70 dipendenti.

22.Bollo Money Transfer: l’imposta deve essere pari al 2% trasferito con ogni singola operazione, andando da un minimo di prelievo pari a 3 euro. Sono esenti dall’imposta tutti i trasferimenti effettuati da soggetti muniti di matricola Inps e codice fiscale.

23. Recupero condono 2002: il Fisco potrà recuperare coattivamente le somme non riscosse durante il condono tombale del 2002, entro il termine perentorio del 31 dicembre 2011.

24. Farmacie: la manovra economica salva il numero chiuso per le farmacie, limitando a questo settore la liberalizzazione.

25. Lotta all’evasione per calo tasse: le maggiori entrate che deriveranno dalla lotta all’evasione a partire dal 2015 saranno destinate alla riduzione della pressione fiscale.

26. Spending Review: via libera alla revisione della spesa pubblica. Questa norma impegna il ministro dell’Economia a presentare al Parlamento entro il 30 novembre 2011 un programma per la riorganizzazione della spesa pubblica.

27. Super Inps: accorpamento degli enti della previdenza pubblica, andando verso un ‘super-Inps’.

28. Sistri: salvato il sistema di tracciabilità dei rifiuti industriali.

Un pensiero su “Ecco le novità della manovra su Fisco e Lavoro”
  1. Ecco come al solito e naturalmente solo in Italia, il calcio comanda e non esiste crisi che possa indurre gli italiani a rinunciare ad una partita di calcio!! Ecco che di incanto e senza motivo il contributo di solidarietà per i calciatori, è stato tolto….. Ognuno raccoglie quello che semina, ma nel nostro caso la terra è arida ormai da tanto!! grande italia!!!!!

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