Ester è una donna sulla quarantina che vive da 2 anni nella propria auto.
La sua, è stata una scelta obbligata, a causa di una malattia invalidante molto rara che le ha completamente rovinato la vita.
Stiamo parlando della Sensibilità Chimica Multipla (MCS) capace di portare il soggetto che ne soffre a diventare estremamente sensibile verso molte sostanze chimiche, presenti ogni giorno nei detergenti per lavare i pavimenti, i panni, ma anche in molti prodotti per l’igiene della persona o nei profumi.
Chi ne soffre, come Ester, non riuscendo a tollerarle, accade che si innescano in lui i sintomi tipici di una reazione allergica.
Ester dall’età di 10 anni fa, ha sviluppato la MCS, perdendo così gli affetti, il lavoro ecc.
L’unico posto in cui non ha riscontrato i disturbi è stata la sua auto e un giorno ha deciso di parcheggiarla di fronte all’Ospedale San Giovanni a Roma e farla diventare per forza di cose la sua casa.
Da allora ha preso più di 4mila euro di multe per divieto di sosta, ed è costretta ad andare in giro con un certificato che attesti la sua sanità mentale, per non essere considerata matta quando descrive la sua patologia e condizione di vita.
La donna, è riuscita a fondare un’associazione, chiamata Anchise, per offrire solidarietà e supporto a quanti soffrono della Sensibilità Chimica Multipla e per diffondere la conoscenza di questa malattia.