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Ebbene, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio ICT – School of Management del Politecnico di Milano, aumenterebbe nelle Pmi italiane l’uso dei nuovi mobile device, con conseguenze importanti anche nell’organizzazione del lavoro.

Pare, infatti, che la novità stia nell’utilizzo dei nuovi tablet e smartphone da un punto di vista comunicativo.

Le pmi italiane, sono sempre più prese dall’uso di strumenti di instant messaging, come ad esempio skype, o sistemi di messaging integrati nei mobile device nonché servizi di collaboration e di conferencing.

Videoconferenze e meeting in mobilità sono sempre più adoperati, ma tendono ad affacciarsi sempre più, nel panorama aziendale anche nuovi servizi come possono essere ad esempio la condivisione di file, le lavagne virtuali e i desktop sharing.

Tutti strumenti che permettono, di accedere alle risorse aziendali ovunque ci si trovi, permettono dunque alle aziende di risparmiare, nonché migliorare la produttività anche da casa e presso il cliente.

Ciò che è importante sottolineare, però, è che sia nelle piccole, che grandi aziende è ancora carente una corretta integrazione tra queste avanzate applicazioni e i processi di business.

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