Sarebbero circa tre milioni l’anno gli incidenti domestici, e il 70% riguarderebbero proprio le donne, per contusioni, cadute accidentali, ferite da taglio, ecc. Vediamo allora come medicarsi.
In presenza di ustioni, è bene raffreddare la cute mettendola sotto l’acqua fredda per circa 10 minuti o applicando del ghiaccio. Il freddo serve ad interrompe l’azione lesiva del calore, riducendo così anche il dolore e limitando la formazione della vescica. Se l’ustione è superficiale, la pelle apparirà calda e arrossata ma senza bolle, in tal caso, è importante applicare una crema che sia lenitiva e che contenga ossido di zinco, calendula o aloe vera. Se invece,compare una vescica contenente del siero e questa si rompe, per evitare infezioni è bene disinfettarla con una crema antibiotica o un prodotto che contenga sostanze antisettiche e riparatrici come la fadiazina d’argento, l’acido ialuronico e l’aloe vera, coprire dunque con una garza sterile.
Se invece, ci si piega e ci si rialza bruscamente da terra e si ha il colpo della strega, facendo una doccia calda, e puntando il getto sulla contrattura muscolare, si può avere un benefico sollievo. Altrimenti, si può applicare una fascia autoriscaldante, reperibile in farmacia e prendere un analgesico, ossia una compressa da 500 mg di paracetamolo. E’ bene poi stendersi per alcune ore con un cuscino basso. Se il dolore non dovesse passare, e interesserebbe anche un gluteo e la gamba, è meglio contattare a questo punto un ortopedico per una visita.
Se facendo i lavori di casa, si hanno dolori muscolari, si può ricorrere ad un bel bagno caldo (ad una temperatura di 38 gradi) e massaggiarsi le parti che che fanno male con una pomata all’arnica.
Se infine ci si taglia con qualche arnese da cucina, è opportuno, lavare la ferita con acqua corrente e disinfettarla con un farmaco che contenga betadine o ammonio quatemario, tamponarla con garza sterile e comprimerla per 10 minuti, per far coagulare il sangue o ricorrere a del tampone emostatico. Applicare poi una crema o una polvere antibiotica e un cerotto per proteggere la ferita.