A partire da ieri, 15 agosto, la nuova norma sanitaria prevede che nella ricetta rossa del SSN venga indicato soltanto il principio attivo, al posto del nome commerciale del farmaco.
E se il paziente vuole un prodotto di marca dovrà pagare di tasca sua la differenza tra il farmaco meno costoso, ma con lo stesso principio attivo, e quello richiesto.
I medici possono indicare sulle ricette il nome di un farmaco preciso, adducendo delle brevi motivazioni e inserendo la dicitura di non sostituibilità.
Naturalmente, queste disposizioni non riguardano le terapie croniche già in corso, per evitare i possibili, inconvenienti nel passaggio da un medicinale all’altro.
Il principio attivo, dunque, in alcuni farmaci è uguale indipendentemente dal nome con cui un prodotto è commercializzato.
A volte, però, lo stesso principio attivo in determinati marchi può essere stato abbinato ad altre sostanze. Sarà pertanto, compito del medico e del farmacista, fornire al paziente il prodotto giusto di cui necessita.