Ci sono nuove norme in arrivo da parte del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali che riguardano l’etichettatura e la presentazione dei vini DOP e IGP, il cui decreto è entrato in vigore mercoledì scorso.
Ebbene, secondo la nota emessa dal Ministero, i produttori saranno ora alleggeriti dai vincoli dichiarativi a carico dei produttori relativamente all’etichettatura e alla presentazione.
Sono state aggiornate dunque le normative riguardanti il confezionamento, essendo ormai obsolete, soprattutto per i vini DOC.
Le nuove norme, prevedono nuove misure di liberalizzazione che introducono diverse tappature ammesse dalla vigente normativa CEE, tra cui il tappo a vite, che risulta essere molto richiesto dai mercati nazionali ed esteri.
Le produzioni più qualificate potranno pertanto, mantenere il tradizionale tappo di sughero.
Grazie a questa opera di semplificazione e ricodificazione delle preesistenti norme nazionali, si costituisce il testo unico delle disposizioni nazionali in materia di “etichettatura e presentazione dei vini DOP e IGP e altri prodotti vitivinicoli”, tenendo così conto degli aggiornamenti apportati dal quadro di riferimento normativo e nazionale.
Mi dispiace dissentire dalla vostra lettura: il tappo a vite è richiesto da chi non capisce nulla di vino. Non a caso è molto utilizzato nel nord Europa. dove la cultura enologica è inesistente.