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Papa Francesco ha ricevuto in mattinata in udienza il pacifista argentino Adolfo Perez Esquivel, insignito nel 1980 del Premio Nobel per la Pace per la lotta contro la dittatura militare nel suo Paese.

Perez Esquivel in un’intervista rilasciata a Luigi Sandri e Gianni Novelli al mensile ‘Confronti’ che apparirà nel numero di aprile rivela “Jorge Mario Bergoglio fu una delle tante vittime della dittatura, non un complice. Essere complice, infatti, significa aver collaborato con la dittatura come fecero in effetti alcuni vescovi“.

E continuando Esquivel aggiunge “Faccio notare che Bergoglio, a quel tempo, non era vescovo, ma solamente superiore provinciale dei gesuiti in Argentina. E’ anche vero che egli non ebbe il coraggio, come lo ebbero altri sacerdoti, religiosi, religiose, e anche vescovi, di porsi alla guida di coloro che lottavano per i diritti umani; questo non lo fece. Mi consta però che egli cercò di protestare per la violazione di questi diritti. Dobbiamo comunque collocare questi fatti nel clima tremendo di quell’epoca di dittatura militare“.

Qui sotto anche un video che lo scagiona.

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