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Da domani si guarda già al prossimo governo. Il presidente della Repubblica vorrebbe Giuliano Amato come premier, ma la Lega Nord ha messo già i suoi veti come del resto anche Scelta Civica e parte del Pd che storce il naso. Sì parte però, già con il toto ministri.

Alla Presidenza del Consiglio, si vocifera che potrebbe esserci Giuliano Amato, ex presidente del Consiglio e premier. Ma come seconda scelta, si potrebbe optare o per una presidenza Amato con due vice Angelino Alfano (Pdl) ed Enrico Letta (Pd), oppure Enrico Letta presidente e con sottosegretario Gianni Letta (Pdl).

Scelta Civica, secondo molti potrebbe fare il nome di Anna Maria Cancellieri per la presidenza del Consiglio.

Economia: Tra i nomi che piacciono a Napolitano e al Pd per guidare il ministero dell’Economia c’è Fabrizio Saccomanni, direttore generale della Banca d’Italia, ma anche in questo caso potrebbe farsi strada il nome di Enrico Letta.

Interni: salvo diverse collocazioni, resta stabile Anna Maria Cancellieri.

Esteri: a guidare la Farnesina potrebbero esserci Mario Monti o Massimo D’Alema.

I saggi: una parte di essi, nominati proprio da Giorgio Napolitano potrebbe far parte della nuova squadra di governo. Parliamo di: Gaetano Quagliariello (Pdl) che è in testa come ministero delle Riforme, mentre il democratico Luciano Violante potrebbe essere il nuovo capo della Giustizia, ma tra i preferiti ci sono anche Severino e Grasso. Scelta Civica punta su Enzo Moaveri Milanesi alla guida delle Politiche comunitarie, mentre la Lega Nord vorrebbe il saggio Giancarlo Giorgetti come viceministro dell’Economia, o responsabile dell’Agricoltura.

I prossimi appuntamenti del calendario di Giorgio Napolitano sono: domani alle 17 per il giuramento per il suo secondo mandato di capo dello Stato davanti all’assemblea dei grandi elettori riuniti a Montecitorio. Da qui, si potranno sciogliere le Camere. Napolitano potrebbe già iniziare le consultazioni nella giornata di martedì 23, o al massimo mercoledì 24.

Pertanto, tra il 25 aprile, o al massimo, nella seconda metà della settimana Napolitano, conferirà l’incarico al nuovo premier ed il nuovo governo potrebbe già giurare entro la fine del mese.

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