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Ernesto Ferrero, direttore della kermesse che si terrà al Lingotto di Torino dal 16 al 20 maggio, che ha presentato oggi l’evento, ha annunciato “Il Salone del Libro non ha mai ospitato, né mai ospiterà, comizi di pifferai magici, burattinai digitali e tenutari di sette”.

Il leader del Movimento 5 Stelle non è dunque gradito, sebbene nei giorni scorsi fosse stato dato come possibile ospite per presentare il libro di Dario Fo e Gianroberto Casaleggio Il Grillo canta sempre al tramonto.

L’ex comico non è gradito, ma ci saranno Romano Prodi e Laura Boldrini. La dichiarazione di Ferrero è stata corretta dal presidente del Salone, Rolando Picchioni, che ha precisato “Chiunque si affacci al nostro Salone è il benvenuto, purché la sua presenza sia in linea con lo spirito della manifestazione. La porta è aperta anche a Beppe Grillo, come a chiunque voglia intervenire per confrontarsi seriamente sui problemi dell’Italia”.

Anche lo scorso anno, era stata annunciata la presenza di Beppe Grillo per la presentazione del suo libro Siamo in guerra. Ma poi a causa delle stesse polemiche con Ferrero, il leader del M5S non ci andò.

Al Salone del libro, quest’anno ci sarà una rassegna molto ricca di autori italiani, tra cui Simonetta Agnello Hornby, Lorenzo Amurri, Stefano Benni, Daria Bignardi, Daniele Bresciani, Massimo Carlotto con Marco Videtta, Donato Carrisi, Cristina Comencini, Fulvio Ervas, Paolo Giordano, Massimo Gramellini.

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