La presidente della Camera Laura Boldrini, in una intervista rilasciata a Repubblica si sofferma sulle minacce che arrivano dalla rete e dice “So bene che la questione del controllo del Web è delicatissima. Non per questo non dobbiamo porcela“.
La Boldrini, denuncia quindi le dilaganti minacce (di stupro, linciaggio, di morte) che subisce lei stessa attraverso la Rete, che in gran parte non sono anonime ma lanciate da persone identificabili con nome e cognome attraverso i profili sui social network.
“Mi domando se sia giusto che una minaccia di morte che avviene in forma diretta o attraverso una scritta sul muro sia considerata in modo diverso dalla stessa minaccia via Web“, ha sottolineato la Boldrini.
La presidente della Camera ha spiegato che le vittime sono soprattutto le donne che ricoprono ruoli pubblici.