Spread the love


L’assassino della gioielliera di Saronno, Maria Angela Granomelli, di 62 anni, uccisa sabato 3 agosto nel suo negozio, ‘Il dono di Tiffany‘ sarebbe Alex Maggio, disoccupato 40enne di Caronno Pertusella (Varese).

L’uomo è entrato nella gioielleria fingendosi un cliente. E dopo aver chiesto alla Granomelli, di poter visionare alcuni oggetti, come mostrano le immagini dei video di sorveglianza del negozio, ha afferrato un astuccio e ha colpito alla testa la donna, che per il dolore si è chinata. Ecco allora che il rapinatore avrebbe continuato ad infierire su di lei con calci e pugni lasciandola a terra agonizzante.

A portare i carabinieri sulle tracce dell’assassino, sarebbe stato un cittadino, che si è presentato al comando di Bollate (Milano) dicendo ai militari di avere visto un uomo che assomigliava molto a quello delle immagini riprese dal circuito di videosorveglianza, diffuse anche dai media. I carabinieri si sarebbero messi subito in azione e avrebbero individuato l’uomo, il quale si trovava a casa della convivente. Maggio avrebbe già alle spalle dei piccoli precedenti penali. Avrebbe ammesso di aver colpito selvaggiamente la donna ma che si è trattato di un raptus, perché non voleva ucciderla.

Intanto, però i carabinieri che conducono le indagini preferiscono mantenere il massimo riserbo sulla vicenda. Nella giornata di ieri, era stata messa anche una taglia sulla testa dell’uomo. Infatti, avevano iniziato a circolare per le strade delle province di Varese e Milano otto camion-vela con l’avviso della taglia offerta dall’imprenditore Mirko Rosa, titolare di un’attività di compravendita di oro usato. Sui cartelloni affissi sui camion comparivano tre fotogrammi dell’assassino con la scritta “ricercato per l’ omicidio di una donna a Saronno, taglia di 50mila euro per la cattura di questo assassino”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.