La fibrosi cistica, è una malattia invisibile ma non invincibile. In Italia, sono circa 2,5 milioni gli italiani portatori sani, ovvero una persona su 25, anche se sono pochi a sapere che corrono il rischio di diventare possibili genitori di un figlio che ne è affetto.
Tale patologia, non si manifesta con sintomi che permettono di identificarla e per questo è importante la ricerca. Graziella Borgo, vicedirettore scientifico della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, Onlus che dal 1997 porta avanti importanti progetti per migliorare la durata e la qualità di vita dei pazienti, che ne sono affetti, dichiara che c’è un farmaco che permette di sconfiggere questi sintomi, solo che per ora è valido soltanto per una delle 2000 mutazioni del gene.
A tal fine, grazie alla ricerca, si potrebbe ampliare il numero di mutazioni che sono trattabili. Ecco dunque, che è partita anche una campagna pubblicitaria con uno spot televisivo di raccolta fondi, con un testimonial d’eccezione. Parliamo di Carlo Verdone, che dice che “è un dovere sostenerla”.
In Italia, una coppia su 600 è a rischio e ogni coppia di portatori, ad ogni gravidanza, ha una probabilità su 4 di avere un figlio malato.