Spread the love


Dal 30 ottobre 2013 al 16 febbraio 2014, la mitra e le sue 3.964 gemme preziose, commissionata da re Carlo II d’Angiò al maestro Matteo Treglia tre secoli fa, e la collana, che dal 1679 al 1993 ha continuato ad impreziosirsi dei doni fatti dai sovrani d’Europa e il maestoso San Michele Arcangelo che sguaina la spada, fanno parte dei 70 pezzi unici de ‘Il tesoro di Napoli – I capolavori del Museo di San Gennaro’, i quali escono per la prima volta dalla città per mostrarsi nel Museo Fondazione Roma a Palazzo Sciarra.

Il santo di Napoli, tanto amato dalla gente comune che accetta ceri, suppliche e parole dette da uomo a uomo, ha ricevuto in 7 secoli doni di straordinario valore da parte di re, nobili e principi che hanno pensato d’ingraziarsi il miracoloso protettore (che oggi nel mondo conta oltre 25 milioni di devoti).

San Gennaro, martire decapitato a Pozzuoli nel IV secolo è finito per diventare il santo più ricco del mondo. Il suo tesoro custodito da secoli nel Duomo di Napoli ha un valore che supera anche quello della Corona d’Inghilterra e quello dello Zar di Russia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.