Circa sessanta scheletri sono venuti alla luce sotto i Grandi Uffizi a Firenze, in una posizione che indicherebbe una fretta nella sepoltura oltre che la necessità di ottimizzare lo spazio.
Lo scavo è avvenuto nell’area sottostante il salone di lettura della Biblioteca degli Uffizi, attigua a Piazza del Grano, dove sono impegnate tre soprintendenze (Polo Museale, Beni architettonici e Beni archeologici).
Il ritrovamento è avvenuto in una piccola porzione di area cimiteriale più vasta, risalente al V-VI secolo d.C., ed è stata scattata una foto che raffigura una catastrofe avvenuta nella Firenze altomedievale forse per la peste.
Gli scheletri ritrovati apparterrebbero a dei fiorentini decimati da questa terribile epidemia proveniente da Oriente o da un altro contagio.
Ora i resti, saranno sottoposti all’analisi del Dna e, per accertarne la datazione, la causa della morte ovvero l’agente patogeno che la provocò. Da queste indagini, inoltre, si potremo avere molte altre informazioni sugli abitanti di quell’epoca, l’alimentazione che facevano e altre patologie.