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Le donne in gravidanza d’ora in poi non dovranno più sottoporsi all’invasiva amniocentesi per scoprire eventuali difetti genetici del nascituro, in quanto basterà un semplice esame ematico.

Lo rivela uno studio italiano nato dalla collaborazione con la casa farmaceutica Menarini e la Sign di Singapore (Singapore Immunology Network).

In pratica, basterà una goccia di sangue per scoprire eventuali anomali genetiche del feto, come ad esempio malformazioni al cuore o sindrome di Down.

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