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La vita di Jorge Mario Bergoglio sarà presto raccontata in un docufilm, visibile nelle sale italiane il 28, 29 e 30 aprile.

Un documentario inedito, firmato da Miguel Rodrìguez Arias e Fulvio Iannucci, che andrà a ripercorrere dall’infanzia sino all’età adulta, i momenti più salienti della vita spirituale di Papa Francesco.

Il docufilm intitolato “Francesco da Buenos Aires – La rivoluzione dell’uguaglianza”, distribuito dalla Microcinema Distribuzione, racconterà la vita di Bergoglio, anche attraverso immagini di repertorio davvero esclusive che sono state scattate (tra l’Argentina e l’Italia) e che raccontano la storia dell’uomo che è stato sempre pronto a lottare contro la diseguaglianza sociale, mettendosi al fianco dei più poveri e bisognosi.

Nel film si parlerò anche del 1976 uno dei momenti fondamentali della vita di Bergoglio: anno in cui salvò centinaia di vite umane dalla dittatura militare argentina.

Diverse, sono le testimonianze che nel docufilm spiegano il perché Jorge Mario Bergoglio abbia scelto, una volta salito al soglio di Pietro, di chiamarsi Francesco nel nome di “una Chiesa povera e per i poveri”.

A descrivere Jorge Mario Bergoglio ci saranno la sorella Maria Elena, gli amici argentini e le persone che gli sono più vicine.

Intanto, però, Papa Francesco è al centro di altri due progetti cinematografici, quello di Liliana Cavani tratto da La lista di Bergoglio il volume (Emi) di Nello Scavo (intervistato a lungo nel documentario) incentrato sulle persone da lui salvate durante la dittatura militare in Argentina di cui la Ciao Ragazzi di Claudia Mori ha acquistato i diritti e quello della TaoDue di Pietro Valsecchi che con Medusa girerà in Argentina Call Me Francesco con la regia di Daniele Luchetti la cui uscita è prevista per l’inizio del prossimo anno.

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