I batteri è risaputo sono causa di molteplici patologie e possono restare a lungo sugli oggetti. Per questo permangono in ambienti chiusi ed affollati, su mezzi di trasporto e anche nelle cabine degli aerei.
Ebbene, secondo un recente studio, presentato in occasione del meeting annuale della American Society for Microbiology i ricercatori hanno spiegato come questi batteri sono presenti per oltre 4 giorni fino ad arrivare anche ad un massimo di una settimana.
Kiril Vaglenov, uno degli autori dello studio, ha spiegato che l’esigenza di capire per quanto tempo rimangono nelle cabine degli aerei, è nata perché: “Molti viaggiatori sono preoccupati per i rischi di contrarre una malattia da altri passeggeri dato il lungo tempo trascorso nelle cabine affollate. Questo rapporto descrive i risultati del nostro primo passo nell’indagine di questo potenziale problema”.
Gli scienziati sono arrivati così alla conclusione che gli oggetti con maggior presenza di germi sono i sedili, le tasche e i tavolini, in aggiunta agli scarichi dei servizi igienici. E soffermandosi a lungo su due particolari germi, lo staphylococcus aureus (che colpisce la cute, le ghiandole, i linfonodi e l’apparato gastrointestinale) e l’escherichia coli (che mette a rischio l’apparato digerente e i reni), hanno scoperto che il primo resta a bordo una settimana, nelle tasche posteriori dei sedili, mentre il secondo sui braccioli dei posti per 4 giorni.
Lo scopo dei ricercatori è ora quello di trovare sistemi di pulizia e strategie mirate, adatte a disinfettare le cabine, e scoprire superfici e materiali con antimicrobiche naturali al fine di ridurre la persistenza di questi batteri che sono molto dannosi alla nostra salute.