Da metà giugno la fecondazione eterologa sarà praticata anche in Italia. Niente più “viaggi della speranza” per avere un bambino, né spese eccessive e stress da affrontare. La fecondazione artificiale potrà essere eseguita anche nel nostro Paese, sia in centri pubblici che privati.
Sentenza emessa dalla Corte Costituzionale lo scorso 9 aprile che ha cancellato il divieto di fecondazione eterologa, rendendo possibile l’ovodonazione e la spermodonazione.
La decisione della Corte Costituzionale, verrà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale, annullando il divieto di impianto di ovociti e spermatozoi esterni alla coppia.
D’ora in poi, potrà essere praticata l’ovodonazione, o qualsiasi uomo fertile potrà donare il proprio seme. Legge che arriva a distanza di tanti anni dalla legge 40.
Il 18 giugno, presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ci sarà l’udienza sull’utilizzo degli embrioni per la ricerca scientifica, mentre in autunno sarà la volta del pronunciamento della Corte Costituzionale sull’accesso alla fecondazione assistita delle coppie non sterili affette da patologie geneticamente trasmissibili, come ad esempio la talassemia.
In merito a tale divieto, domani sarà pubblicata in Gazzetta ufficiale l’ultima delle ordinanze gemelle, riferita al caso sollevato da Valentina Magnanti e Fabrizio Cipriani, circa il dubbio di legittimità costituzionale di Roma.