La Guardia di Finanza, su disposizione della Dda, ha arrestato sette persone (4 sono finite in carcere e 3 ai domiciliari), tutti imprenditori impegnati nella ricostruzione post-sisma. I reati contestati spaziano da estorsione aggravata fino ad arrivare al metodo mafioso, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
Ad essere coinvolto sarebbe il clan dei Casalesi, infiltrato nel tessuto economico aquilano relativamente alla ricostruzione post-terremoto del 6 aprile 2009 dell’Aquila.