Spread the love


La scrittrice spagnola di noir più famosa al mondo, Alicia Giménez-Bartlett, conosciuta soprattutto per i suoi romanzi polizieschi con protagonista l’investigatrice Petra Delicado, arriva a Roma e a Napoli per due importanti eventi aperti al pubblico, organizzati dall’Istituto Cervantes.

Originaria di Almasa, Alicia Giménez-Bartlett sarà oggi, martedì 11 novembre alle ore 19, alla sala esposizioni del Cervantes di piazza Navona a Roma e converserà con Melania Mazzucco in un confronto moderato da Laura Silvestre dell’Università di Roma “Tor Vergata”.

Il 13 novembre, sarà invece, al Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore a Napoli alle ore 18:30 per confrontarsi con Maurizio De Giovanni nell’ambito di “Il Giallo di Napoli”.

Modera l’incontro il giornalista Pier Luigi Razzano.

Gli incontri, a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti, sono organizzati dall’Istituto Cervantes in collaborazione con la FUIS – Federazione Unitaria Italiana Scrittori e EUNIC Napoli.

Classe 1951, Alicia Giménez-Bartlett nel 1975 si stabilisce a Barcellona, si laurea in letteratura e filologia moderna all’Università di Valencia e, una volta conseguito il dottorato in letteratura all’Università di Barcellona, inizia ad insegnare letteratura spagnola, facendolo per 13 anni. Dopo il successo dei suoi romanzi, decide di dedicarsi completamente alla scrittura. Prima di raggiungere la notorietà presso il grande pubblico, scrive diverse opere, sia saggi che romanzi. Esordisce con uno studio sullo scrittore spagnolo Gonzalo Torrente Ballester, pubblicato nel 1981. ‘Exit’, il suo primo racconto, pubblicato nel 1984. Con ‘Una stanza tutta per gli altri’ vince nel 1997 il Premio Femenino Lumen come miglior scrittrice spagnola. Ma a consacrarla una delle più seguite e amate scrittrici del suo paese è la serie di romanzi polizieschi che hanno come protagonista Petra Delicado, un’ispettrice della polizia di Barcellona che, insieme al suo più stretto collaboratore, il viceispettore Fermin Garzón, deve di volta affrontare difficili casi di omicidio.
Nel 2011 vince il Premio Nadal per Donde nadie te encuentre, edito nel 2011, dedicato alla figura storica di Teresa Pla Meseguer, detta La Pastora, ermafrodito ed esponente della resistenza antifranchista. Il romanzo è stato tradotto in italiano per Sellerio Editore, nel 2011, con il titolo ‘Dove nessuno ti troverà’.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.