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Il cantante Mango, morto, stroncato da un infarto, alla fine di un concerto a Policoro, in provincia di Matera, aveva compiuto da poco 60 anni. Il malore lo ha colpito mentre cantava “Oro”, uno dei suoi brani più celebri. I funerali saranno celebrati mercoledì 10 dicembre alle 11, nella Chiesa Madre della città natale Lagonegro, a Potenza.

La salma è stata trasportata a Lagonegro, la sua città natale. La camera ardente è stata allestita nella sua villa, dove viveva con la moglie, la cantante Laura Valente, e i loro figli. Il sindaco, Domenico Mitidieri, ha proclamato per domani il lutto cittadino.
Molti, sono stati i fan, che dopo che Mango si è sentito male dalla struttura dove si teneva il concerto lo hanno seguito presso l’ospedale dove è stato portato privo di vita.

Sui social network tanti messaggi di cordoglio e di affetto per il cantautore scomparso.

Per festeggiare il suo 60esimo compleanno, Mango si era regalato a maggio il 23.mo album, “L’amore è invisibile”. Una raccolta di cover, con tre inediti, che ripercorreva, le sue canzoni del cuore da Sting a Don Backy, passando per gli U2, i Beatles, ma anche quelle di De Andrè e di Lucio Battisti.

Inizia il suo percorso artistico all’età di sette anni. Suona in alcune band. Poi prova l’hard rock, con il blues, esperienze che getteranno le basi per la sua formazione giovanile. Su tutti, ad influenzarlo, c’è Peter Gabriel. A 20 anni si trasferisce a Roma, poi a Milano.

Il primo album lo incide nel 1975, ‘La mia ragazza è un gran caldo’. Piace molto a Patty Pravo e a Mia Martini che scelgono di interpretare alcuni dei suoi pezzi. Il primo grande successo, arriva, però, nell’84 con ‘Oro’, con testo di Mogol. Lo stesso brano che ha eseguito negli ultimi attimi della sua vita. Dopo Oro, è la volta di altri quattro album in quattro anni e tre partecipazioni al Festival di Sanremo.

Nell’85, Mango riceve il Premio della Critica tra le Nuove proposte con ‘Il viaggio’, poi è la volta di ‘Lei Verrà'(’86), nella categoria big, con il suo falsetto melodico, cifra stilistica di molte delle sue produzioni.

Ma Mango è anche autore del brano ‘Re’, scritto per Loredana Bertè proposto da lei con un pancione finto sul palco, che desta non poco scalpore.

Nell’87 esce con l’album ‘Adesso’ riscuotendo un grandissimo successo con il brano ‘Bella d’estate’, testo di Lucio Dalla. Mango torna al festival nel ’90 (Tu… si’), nel ’95 (Dove vai), nel ’98 (Luce, premio Fimi come miglior canzone) e poi nel 2007 (Chissà se nevica). Apprezzato dalla critica, meno dal pubblico che non gli concede oltre il quinto posto.

Più musicista che cantautore, si è sempre distinto sempre per il suo pop mediterraneo aperto alle influenze internazionali. Nel 2004 è convolato a nozze, dopo molti anni di fidanzamento, con Laura Valente, ex cantante dei Matia Bazar, da cui ha avuto due figli.

 

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