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In questi giorni chi andrà presso un Caf per ottenere assistenza fiscale nella compilazione della dichiarazione sostitutiva unica (DSU), necessaria per ottenere l’Isee, troverà una brutta sorpresa.

Non è stata rinnovata la convenzione tra l’Inps e i centri di assistenza fiscale. Un problema non da poco, visto che la maggior parte dei cittadini italiani, soprattutto pensionati si rivolgono a questi centri.

A questo si aggiunge il fatto che sono cambiate anche le regole ai fini del calcolo dell’indicatore della ricchezza economica.

Al momento, i Caf non possono fornire assistenza ai contribuenti. Alla base ci sarebbe una richiesta fatta dai Caf al fine di incrementare il loro onorario da 10 a 12 euro, poste le maggiori difficoltà e tempo necessario per la compilazione del nuovo Isee.

Richiesta che se non va a buon fine rischia di creare non pochi problemi ai contirbuenti che sono bloccati nell’ottenere la Dsu; senza la quale non è possibile elaborare il valore dell’Isee; e senza l’Isee le famiglie non possono accedere ai servizi agevolati.

Tra i servizi a rischio ci sono l’iscrizione agli asili nido comunali, le agevolazioni per gli affitti, gli sconti sulle bollette delle utenze domestiche, le rateizzazione delle cartelle esattoriali e la definizione delle rette universitarie.

I contribuenti potranno compilare da soli la Dsu, collegandosi ai sistemi dichiarativi dell’Inps. I Caf sono comunque a disposizione per le emergenze, e per quelle famiglie che rischiano di perdere i benefici legati all’Isee.

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