Il 2 marzo 2015 verrà inaugurato un nuovo macchinario, presso l’Irst (Istituto scientifico romagnolo per la cura dei tumori), che permetterà attraverso una super risonanza magnetica di eliminare le cellule maligne del cancro, tramite l’emissione di ultrasuoni ad elevata intensità, con alta precisione e senza effetti collaterali.
Il direttore dell’Irst, Dino Amadori, ha sottolinea che la grandiosità apparecchiatura e terapia, vuole mirare alla diagnosi e alla cura di tutti i tipi di tumore, per poi essere utilizzata a livello internazionale.
Un progetto sperimentale che durerà tre anni, nel corso del quale testata l’accuratezza della diagnosi, l’efficacia, la sicurezza, la tollerabilità dei soggetti che si sottoporranno al trattamento, ed infine, i costi.
La ‘Rm 3 Tesla con sistema Hifu’ (High-Intensity Focused Ultrasound) ha una caratteristica principale, una potenza raddoppiata nei confronti di una normale risonanza e il monitoraggio della parte interessata, riuscendo ad individuare le lesioni tumorali anche di un millimetro.