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Un uomo armato è entrato, questa mattina, negli uffici dell’Akp, il partito islamico del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, nel quartiere Kartal di Istanbul.

Subito dopo, sono intervenute le unità speciali delle forze di sicurezza turche che lo hanno arrestato.

A riferirlo è il sito del quotidiano Hurriyet.

L’assalitore, dopo aver ordinato ai presenti di uscire, si è posizionato all’ultimo dei sette piani dell’edificio esponendo su una finestra del palazzo una bandiera della Turchia con su impressa oltre alla mezzaluna e alla stella, anche una spada.

Non sono, per ora, ancora chiare le motivazioni di tale gesto.

La notizia arriva subito dopo che ieri due militanti dell’organizzazione marxista Dhkp-C hanno preso in ostaggio il procuratore Mehmet Selim Kiraz all’interno del tribunale di Istanbul, e i due terroristi sono stati uccisi dalla polizia, ma il procuratore, per le ferite riportate, non ce l’ha fatta.

E’ morto poco dopo in ospedale.

Infine, sempre questa mattina, la polizia turca ha arrestato 22 attivisti, membri del gruppo di estrema sinistra.

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