La Pietà di Rondanini, a distanza di sessant’anni trascorsi nel Museo d’Arte Antica, viene trasferita nell’antico Ospedale Spagnolo, sempre all’interno del Castello Sforzesco.
L’ultimo capolavoro di Michelangelo viene esposto in uno spazio riscoperto, restaurato e valorizzato grazie a Michele De Lucchi, che sostituisce la nicchia firmata Bbpr nella quale era collocata nella Sala degli Scarlioni.
Il nuovo Museo Pietà Rondanini_Michelangelo aprirà al pubblico il prossimo 2 maggio all’interno del programma ExpoinCittà, destinato ad animare la città milanese per tutti i sei mesi di Expo 2015.
Il taglio del nastro si terrà alle ore 11, mentre dalle 14 alle 23 il Museo resterà aperto ai visitatori ad ingresso gratuito fino a domenica 10 maggio.
“Il nuovo allestimento ribalta completamente la visione ad oggi consueta dell’opera: entrando i visitatori vedranno infatti la scultura di spalle e scorgeranno per prima cosa ciò che Michelangelo scolpì per ultima, la schiena della Madonna ricurva sul Cristo, rendendo ancora più intensa l’emozione per l’opera“, ha spiegato l’architetto De Lucchi.