Si svolge oggi lo sciopero generale nazionale della scuola proclamato dai principali sindacati (Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals e Gilda) contro la riforma varata dal governo, accompagnato da manifestazioni organizzate in 7 città: Roma, Bari, Cagliari, Catania, Milano, Palermo e Aosta.
A scendere in piazza non soltanto i lavoratori della scuola (insegnanti e personale Ata), ma anche gli studenti, che in un appello hanno chiesto ai loro docenti di aderire allo sciopero.
Insieme andranno a ribadire la loro richiesta di apportare modifiche sostanziali e concrete al provvedimento, come ad esempio, la stabilizzazione di tutti gli insegnanti precari, anche quelli con 36 mesi di servizio che non sono nelle Graduatorie ad esaurimento; il rinnovo del contratto, fermo da 7 anni, e una radicale modifica dei poteri assegnati al dirigente scolastico.