L’emicrania, particolare tipo di cefalea, interessa generalmente solo una parte della testa. Ad oggi sono ancora in corso molti studi, perché, non se ne conoscono ancora le cause.
Né è stato possibile trovare una cura risolutiva.
Le cause possono però essere diverse, le stesse di un semplice mal di testa: stress, fatica, problemi ossei o legati alla circolazione, insonnia, ecc.
Esistono però altri fattori scatenanti. Ad esempio, sembra esserci una forte componente genetica, e forse anche sociale, perché si manifesta in più persone all’interno della stessa famiglia.
Nelle forme più diffuse l’attacco di emicrania è sempre preceduto da una serie di difficoltà, come disturbi alla vista, formicolii a una mano o alla lingua, difficoltà nel parlare. Sintomi premonitori che possono durare alcuni minuti, poi tendono a sparire sostituiti da un forte dolore, spesso pulsante, sempre localizzati alla tempia e che si stendono all’intera metà del cranio sul lato interessato, ma anche di più.
La prevenzione è quasi impossibile, a meno che non si tratti di semplici accessi di mal di testa localizzati, che possono essere evitati cambiando stile di vita, conciliando il sonno e rilassandosi.
Nei casi più gravi, deve essere sempre consultato uno specialista. Che consiglierà la cura più mirata.
Se invece l’emicrania è lieve e non si ha il tempo di aspettare basta masticare un’aspirina, il principio attivo agirà più in fretta e il dolore scomparirà in breve tempo.
In alternativa potete sperimentare alcuni esercizi utili per la risoluzione del dolore e cefalea muscolo tensiva, illustrati da un esperto.
Se il dolore si dovesse ripresentare con una certa frequenza non abusate di questo o altri farmaci, ma consultate subito il vostro medico di fiducia.