Il Senato ha approvato ieri l’articolo 1 del ddl sulle riforme costituzionali. Ha bocciato in un colpo solo i numerosi emendamenti dell’opposizione, preparandosi ad un confronto sull’articolo 2, dove sono attesi alcuni voti e uno scrutinio segreto.
Dopo un dibattito molto acceso con le opposizioni il presidente del Senato Grasso, ha approvato il cosiddetto “canguro”, una sorta di maxiemendamento presentato da un senatore Pd che fa decadere automaticamente le proposte di modifica al primo articolo della riforma, riguardanti le funzioni del Senato.
Alla votazione non hanno partecipato la Lega e il M5s.
Il voto all’intero articolo, con 172 sì, è arrivato grazie al sostegno dei fuoriusciti da Forza Italia guidati da Verdini.
Il governo punta ora ad approvare la riforma entro il prossimo 13 ottobre, prima dell’avvio della sessione di Bilancio.