Riapre al pubblico, il prossimo 29 ottobre, il nuovo Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, dopo due anni di lavori di allestimento e ampliamento.
Al suo interno la maggiore collezione al mondo di scultura del Medioevo e del Rinascimento fiorentino con oltre 750 opere tra capolavori di Michelangelo, Donatello, Arnolfo di Cambio, Lorenzo Ghiberti, Andrea Pisano, Antonio del Pollaiolo, Luca della Robbia, Andrea del Verrocchio.
Le opere, nella maggior parte dei casi, furono realizzate per gli esterni ed interni delle strutture ecclesiastiche che ancora oggi sorgono davanti al Museo: il Battistero di San Giovanni, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e il Campanile di Giotto.
La missione particolare del Museo dell’Opera è quella di presentare in modo adeguato le opere fatte per questi edifici, che nell’insieme costituiscono ciò che oggi è chiamato il “Grande Museo del Duomo”.
ia del Fiore e il Campanile di Giotto. La missione particolare del Museo dell’Opera infatti è quella di presentare in modo adeguato le opere fatte per questi edifici, che nell’insieme costituiscono ciò che oggi è chiamato il “Grande Museo del Duomo”.