Spread the love

funerali vittime attentati dle 13 novembre
“Venerdì 13 novembre, un giorno che non dimenticheremo mai, la Francia è stata colpita da un vile atto di guerra in nome di una causa folle e di un Dio tradito”.

Queste le prime parole pronunciate dal presidente francese Francois Hollande durante la cerimonia a Les Invalides in ricordo delle 130 vittime e dei 350 feriti degli attacchi terroristici i Parigi del 13 novembre scorso.

“La Francia intera piange le sue vittime”, e rivolgendosi a famiglie e ai superstiti delle stragi, Hollande dice: “La Francia è al vostro fianco e farà di tutto contro il terrorismo, senza pietà, per proteggere i nostri figli. Dopo aver seppellito i morti, ripareremo i torti dei sopravvissuti”.

“I terroristi hanno il culto della morte”, un discorso rivolto soprattutto ai giovani: tant’è che la maggior parte delle vittime aveva meno di 35 anni.

“Centotrenta nomi, 130 vite strappate, 130 destini spazzati via, queste donne e questi uomini, la gioventù della Francia sono stati uccisi perché erano la vita, sono stati assassinati perché erano la Francia. Avevano fatto della musica la loro professione. Ma la musica è insopportabile per i terroristi. Per rispondere nel modo migliore, noi moltiplicheremo le canzoni, continueremo ad andare ai concerti, agli stadi e a salvaguardare la nosta identita”.

Ha sottolineato ancora il presidente francese, aggiungendo anche: “I terroristi hanno il culto della morte, ma noi abbiamo l’amore per la vita”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.