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Il premier Renzi si è recato ieri in Campania a Marcianise (Ce) con il governatore De Luca per accertarsi personalmente sul prosieguo dei lavori di rimozione delle ecoballe.

“Via le ecoballe dalla Terra dei Fuochi. Via la camorra da gestione rifiuti – questo il tweet di Renzia -. Finalmente si fa sul serio #lavoltabuona”. “A Taverna del Re – ha raccontato il presidente del Consiglio – c’è un impianto grande come 200 campi di calcio. Abbiamo visto le gru in azione per la rimozione delle ecoballe. Manteniamo l’impegno di liberare la zona dalle ecoballe che da anni sono lì. Stiamo liberando il territorio da quelle schifezze”.

Renzi ha quindi sottolineato che la politica italiana e locale hanno il dovere di “prendersi le proprie responsabilità affinché questo territorio torni ad essere come prima, a respirare”. E bisogna lavorare affinché “tante imprese vengano a investire qui credendo nel futuro”, ha spiegato il premier davanti ai dipendenti e familiari della multinazionale americana, che nel Casertano ha uno degli stabilimenti più grandi per l’imbottigliamento della Cocacola.

“C’è una grande necessità di aprire il nostro territorio a imprese che portano posti di lavoro” e per questo “è fondamentale farlo con un clima favorevole”. “C’è bisogno – ha spiegato ancora Renzi- di agevolare gli investimenti”. E, facendo riferimento all’emergenza ambientale del territorio a ridosso delle province di Napoli e Caserta, ha dichiarato che “bisogna investire in sostenibilità”.

Il presidente del consiglio Renzi, si è poi recato in visita anche agli stabilimenti Getra (industria leader in Italia ed Europa nella costruzione di trasformatori elettrici di grande potenza) dove ha detto: “L’Italia è a un bivio. O sceglie la strada dell’innovazione o non starà nella parte dei vincenti, e io voglio che torni a essere nella parte dei vincenti. Le riforme sono solo il primo tempo. Se fai le riforme in Italia hai possibilità di recuperare all’estero e se recuperi credibilità puoi dare segnali di fiducia all’economia”.

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