Una task force contro i furbetti del caro benzina. I vigili del Comune di Milano, nei mesi di luglio, agosto e settembre, in concomitanza con le partenze per le ferie, hanno dato il via a una serie di controlli a tappeto sulle tariffe dei benzinai.
L’Annonaria ha fatto sapere che per verificare che i prezzi esposti dai distributori siano uguali a quelli che, per legge, i gestori delle pompe sono obbligati a comunicare all’osservatorio prezzi dei carburanti del ministero dello Sviluppo economico, baasta andare sul sito www.carburanti.mise.gov.it .
Ma ciò nonostante ci sono gestori che continuano a far lievitare i prezzi. Secondo i vigili infatti “è evidente la necessità di tutelare i consumatori accertando eventuali discrepanze tra prezzi esposti alla pompa e quelli comunicati – scrive il commissario Matteo Di Francesco responsabile dell’Annonaria – per questo abbiamo predisposto, con cadenza settimanale un equipaggio composto da due vigili del nucleo tutela del consumatore, dotati di tablet, che verificano presso i singoli impianti la corrispondenza dei prezzi”.
Finora sono stati accertati solo tre i casi in cui i benzinai sono stati beccati a falsare le tariffe, tutte segnalazioni arrivate dai cittadini che avevano controllato sul sito i prezzi e che poi al momento di fare il pieno si sono resi conto che la realtà era ben diversa.
Per i gestori sorpresi a barare una multa tra i 500 ai 3mila euro.