Spread the love

equitalia
Addio a Equitalia dal primo luglio 2017, via a sanzioni e interessi di mora sulle cartelle, si passerà alla “rottamazione” dei soli interessi per le multe.

Questo è quanto sancito dal decreto fiscale del governo che, dopo la firma del presidente Mattarella, oggi potrebbe approdare già in Parlamento.

Dalla prossima estate infatti, Equitalia sarà sostituita da un Ente pubblico economico (perdendo la veste di spa) chiamato “Agenzia delle Entrate-Riscossione”, sottoposto all’indirizzo e alla vigilanza del ministero dell’Economia. Il nuovo Ente sarà presieduto dal direttore dell’Agenzia delle Entrate.

«È una riforma che migliora la capacità di riscossione – spiega il ministro Padoan – e ci permette di velocizzare il nuovo approccio al rapporto tra Fisco e contribuente basato sulla collaborazione».

Dipendenti Equitalia sul piede di guerra. Manterranno il contratto privatistico, perché nel testo del governo si parla di una «selezione e verifica delle competenze» e questo ha messo in allerta i sindacati.

Il viceministro all’Economia, Enrico Zanetti, ha però precisato che «il passaggio nel nuovo Ente sarà per tutti senza soluzione di continuità e nel mantenimento delle posizioni giuridiche e contrattuali».

Per quanto riguarda le cartelle esattoriali, si prevede una “rottamazione” con il pagamento della sola quota capitale e l’esclusione di sanzioni e interessi di mora.

Il governo precisa che saranno escluse le multe per violazione del Codice della strada. Per queste ultime, infatti, trattandosi di sanzioni amministrative, l’alleggerimento si potrà applicare «limitatamente agli interessi».

La “definizione agevolata” permetterà dunque di cancellare sanzioni e interessi di mora. Riguarderà i ruoli dei soli anni 2000-2015 (sui quali sarà possibile usufruire dello “sconto” anche per l’Iva). Resterà da pagare, oltre all’importo dovuto inizialmente, anche l’aggio per il concessionario della riscossione.

Per le multe stradali, in quanto sanzioni amministrative, si potranno togliere solo gli interessi (e le maggiorazioni per il ritardato pagamento).

Entro 15 giorni Equitalia pubblicherà i moduli per aderire alla rottamazione. Il contribuente potrà aderire entro 90 giorni dalla pubblicazione del decreto e potrà scegliere di pagare in quattro rate. Ma per chi non rispetterà i pagamenti torneranno sanzioni e interessi delle vecchie cartelle.

Altra agevolazione è quella che si fermano anche ganasce fiscali e pignoramento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.