Dal 27 aprile arriva importanti novità per 9 linee di superficie.
Scatta la rivoluzione dei tram che, a seconda dei casi, cambiano il capolinea in centro, accorciano il tragitto o vengono soppressi.
Parte da Figino il potenziamento dei collegamenti tra periferie e centro, che entro fine anno interesserà altri quartieri della città, da Comasina a Ponte Lambro.
Il piano di razionalizzazione elimina i tratti di sovrapposizione delle linee, tagliando 500 km/vettura per recuperare 2,5/3 milioni di euro utili a far decollare nuove linee di superficie come la 35 (Molino Dorino-Affori Nord).
Il 15 (Gratosoglio) e il 24 (Ripamonti/Vigentino) che si scambiano il capolinea in centro. Il 15 si attesterà in via Dogana per collegarsi alle linee del metrò 1 e 3 e il 24, per il quale si annunciano 26 corse giornaliere in più, un prolungamento del tragitto fino a piazza Fontana.
La linea 23 (6 Febbraio-Lambrate) si andrà ad unire con il tram 19 (Roserio-Cairoli) che dall’ospedale Sacco prosegue fino a Lambrate, passando per piazza 6 Febbraio-Duomo (Orefici-Mazzini/Larga)-piazza 5 Giornate. Al nuovo tram 19 si andrà a legare anche il taglio di tragitto del tram 27, che provenendo da viale Ungheria farà capolinea in piazza Fontana invece di proseguire per piazza Sei Febbraio.
I bus, invece, vedranno per la linea 73 (Linate-Centro) che farà capolinea in piazza Diaz, invece che in corso Europa.
La 99, che da Opera-Ieo-Quinto Sole, non arriverà più in via Quaranta ma si attesterà alla fine di via Ripamonti, dove fa capolinea il tram 24.
Il quartiere Figino è il primo interessato dai nuovi collegamenti: la linea 80 sostituirà la linea 72, che terminava a San Siro-Stadio (M5), proseguendo fino a De Angeli (linea 1).
La frequenza sarà rafforzata nelle ore serali.