Arriva al cinema, giovedì 1 giugno, un film di Pierre Morath, dal titolo “Free to run“. Distribuito da Kitchen Film.
Recensione
Il film racconta la storia di una attività, la corsa, che è diventata sinonimo di libertà, di uguaglianza tra i sessi e di emancipazione femminile. Negli anni ’60 era raro vedere gente correre per le strade o nei parchi, alle donne era vietato e gli uomini che lo facevano venivano considerati eccentrici. Kathrine Switzer è stata la prima donna a partecipare alla maratona di Boston nel 1967 e dieci anni dopo, nel 1984, la maratona donne è diventata sport olimpico.
Il film è dedicato a questa donna.