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Si chiamano “arricchimenti ambientali”, che non vuol dire necessariamente cambiare del tutto la disposizione e l’arredo della propria casa ma, semplicemente fare spazio al nuovo ospite, in modo che possano viverla al meglio.

Significa inserire “strutture e oggetti che rendano l’ambiente più interattivo e stimolante anche quando l’animale è solo in casa.

Significa eliminare i pericoli, come piante molto belle -primule, gerani e stelle di natale- che però sono tossiche per lui se mangiate erroneamente.

Significa badare alla temperatura di casa che non scenda al di sotto dei 20°C o salga sopra ad una certa temperatura in estate, causandogli malanni.

E ancora … garantire spazi per lo sgambamento soprattutto dei quadrupedi (giardini o terrazze, o cantine e camere inutilizzate) e ovviamente creare spazi appositi per ospitare l’animale, come una cuccia per il cane, un giaciglio morbido per il gatto, dei trespoli attrezzati per gli uccelli ecc.

Perché, non basta avere in casa un cane, un gatto o un pappagallo se poi gli ambienti non sono idonei o non si sa gestire al meglio l’animale.

Un cane grande, ad esempio, in un appartamento bi-vani soffrirà molto. Sapere come adattare l’ambiente casalingo alle esigenze dei propri gli animali, è molto importante per una convivenza pacifica e serena anche quando in casa si hanno dei bambini. Per questo l’Università di Padova ha elargito diversi consigli per gli amanti degli amici, animali domestici.

1. Il luogo in cui l’animale consuma proprio pasto e le ciotole per l’acqua devono essere situati in angoli tranquilli, possibilmente all’ombra. Magari mettete più ciotole d’acqua nei vari angoli di casa così che l’animale, soprattutto d’estate, possa dissetarsi ovunque si trovi col minimo sforzo.
2. Se ci sono dislivelli, scale o rampe, non è un problema perché gli animali domestici le usano volentieri anche come “metodo di sgambamento”.
3. In presenza di cuccioli è meglio organizzare i loro spazi lontano dalle scale e lo stesso dicasi per cani o gatti anziani, o con problemi di salute.
4. Alcuni animali -come le tartarughe, i rettili e gli animali esotici- non sono riconosciuti come animali domestici e quindi, oltre ad essere illegali, necessitano di ambienti particolari che spesso casa nostra non può offrire.

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