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E’ tutto pronto a Lampedusa per il grande ritorno di Claudio Baglioni.

Intanto, si cercano solo i fondi per l’evento.

Ma il sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello, assicura: “Se nessun Ministero intenderà contribuire ai bassissimi costi della manifestazione ce ne faremo carico noi”, assicurando, che nulla potrà mettere a rischio la realizzazione di una serata di musica in ricordo delle vittime della tratta, la sera dell’anniversario della strage del 3 ottobre 2013.

Le spese irrisorie per finanziare questo evento, a cui fa riferimento Martello sarebbero semplicemente quelle del service audio e luci, de palco e di poco altro ancora. L’artista romano, cittadino onorario e beniamino dell’isola, si esibirà gratuitamente, accompagnato dalla banda-orchestra della Polizia di Stato, composta da 105 musicisti, che vi parteciperà a questo evento a spese proprie.

La location prescelta non sarà quella consueta della Guitgia, celebre per la manifestazione O’scià, che Baglioni ha tenuto per oltre 10 anni sull’isola, ma la banchina del porto commerciale.

L’evento del cantautore romano si terrà al termine di una giornata ricca di avvenimenti, nel giorno della memoria delle vittime del mare, che vede tra le altre cose anche la consueta celebrazione della messa e la cerimonia interreligiosa con la deposizione della corona di fiori nello stesso specchio d’acqua in cui persero la vita, 366 migranti.

Il prossimo anno, assicura il sindaco di Lampedusa, non è escluso, che possa tornare il tanto attesissimo festival di musica e cultura, O’Scià.

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