Dopo anni l’infezione di Epatite A torna a mietere casi in Campania. Da gennaio a luglio di quest’anno sono centinaia i cittadini, provenienti soprattutto dalla provincia di Napoli e Caserta, che hanno avuto bisogno di essere ricoverati al Cotugno di Napoli per aver contratto il virus.
Un’incidenza – rivelano gli specialisti del polo infettivologico campano – da 3 a 4 volte superiore a quella registrata nello stesso periodo del 2016.
Ma non è tutto: la recrudescenza epidemiologica riguarderebbe anche il temibile Tifo.
Infatti, dall’inizio del 2017 sono ben 5 i casi di grave infezione intestinale e sistemica dovuti alla Salmonella a fronte di nessun caso rilevato nel 2016 e con poche, singole, eccezioni negli anni precedenti.
Infezioni che a dire degli esperti si potrebbero evitare, con alcuni, semplici e banali accorgimenti; come lavarsi spesso le mani in particolare dopo aver utilizzato il bagno, rinunciando al consumo di frutti di mare crudi o poco cotti, come cozze e vongole.