Da una ricerca condotta da Elma Research per l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (O.N.Da) si scopre che sono novantamila le donne dopo i sessant’anni, alle quali ogni anno viene diagnosticata in Italia, l’osteoporosi.
Inoltre emerge che una donna su due non sa, di esserne affetta, mentre tra quelle alle quali è stata accertata questa patologia, una su tre non segue la cura necessaria.
Le fratture da fragilità ossea nelle donne, sono dovute in prevalenza dall’osteoporosi.
Molti sono i disagi che questa malattia, tra l’altro degenerativa, può causare sulle loro vite e su quelle dei famigliari.
Si stima, che sono 26 miliardi di euro ogni anno a carico del Servizio sanitario nazionale.
Raffaella Michieli segretario nazionale della Società italiana di medicina generale dice che è fondamentale che il medico di famiglia spinga le donne verso la prevenzione, e ove opportuno intervenire con una terapia farmacologica che possa prevenire la frattura da fragilità.