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Molto spesso la muffa invade in casa quegli ambienti particolarmente umidi (es. il bagno) e che non vengono areati con frequenza.

Le muffe oltre ad essere antiestetiche per la casa, possono provocare serie allergie.

Allora cosa fare per evitarle?

Le muffe sono organismi di origine vegetale, entrano nelle nostre case dall’ambiente esterno utilizzando vari canali, spesso difficili da identificare. Appartengono alla famiglia microscopica dei funghi, e possono attaccare pareti, pavimenti e piastrelle.

Se l’uomo respira le spore delle muffe, queste possono provocare seri problemi soprattutto a chi dimostra sensibilità e fragilità di difesa. Le spore prodotte dalle muffe sono l’elemento scatenante e aggressivo verso il nostro organismo.

Le muffe si formano spesso in cucina, aprendo semplicemente il frigorifero, tra le piastrelle del bagno e in tutti quegli ambienti dove si può formare condensa.

Per il frigorifero:
– occorre un’accurata pulizia del frigo, (dopo averlo completamente svuotato), con acqua e aceto, evitando di usare, se possibile, prodotti chimici.
– Pulire accuratamente le guarnizioni del frigo, spesso è proprio in questi luoghi che si annidano le muffe, molto più che sulle pareti. Aprirle, allargarle e pulirle con un panno umido.
– Tenere sotto controllo la temperatura e l’umidità del frigo, tutti gli sbalzi di temperatura possono causare problemi di muffa.
– Evitare di inserire nel frigo alimenti con terra per la riproduzione di batteri e germi in generale.

Per le piastrelle
Le piastrelle della cucina, come quelle del bagno, rappresentano un terreno fertile per la moltiplicazione delle muffe. Ecco allora alcuni consigli:

– Pulire periodicamente le piastrelle, usando preferibilmente detersivi naturali, alcol, candeggina.
– Usare il vapore per la pulizia: in tal caso tenendo presente che se il vapore non si asciuga bene la parte trattata può rappresentare un potenziale rischio. Le muffe, si annidano proprio in tutti quei luoghi in cui c’è umidità. Pertanto, quando si adopera il vapore per pulire è fondamentale non lasciare la parte umida, ma provvedere a farla asciugare perfettamente, creando anche delle correnti di aria.

L’acqua è un’alleata delle muffe, per questo verificare se ci sono piccole perdite nell’abitazione, infiltrazioni ecc

La nemica della muffa

L’aria, è la nemica numero uno dell’umidità, in casa è sempre necessario adottare un buon principio basato sulla frequenza di ricambio di aria da farsi più volte al giorno.

– Usare un deumidificatore
– La presenza in alcune case di un buon deumidificatore aiuta molto. Esistono, infatti, case in cui la presenza di umidità è davvero alta ed è impossibile che non si sviluppino poi le muffe.

– Controllare impianto di climatizzazione
– Per l’impianto di climatizzazione, molto utile in determinati periodi dell’anno, è necessario ricordare che va periodicamente monitorato facendo seguire un’adeguata manutenzione dei filtri.
– Non far aderire i mobili alle pareti

Il non far aderire i mobili alla parete, è un valido stratagemma, perchè serve a favorire la circolazione dell’aria, che eviterà la potenziale formazione di muffe dietro un mobile se la parte è magari attaccata da umidità.

Un pensiero su “Umidità in casa, come proteggersi dalla muffa”
  1. Ho avuto anche io per anni problemi di muffe diffuse in casa ed ho provato di tutto dai prodotti a base di cloro fino a dubbie sostanze che promettevano miracoli.
    Ormai però ho risolto, da quando ho conosciuto un prodotto veramente efficace e sicuro per la salute.
    Ora non so se qui posso citarlo, posso dirvi che è un antisale che, con un principio del tutto diverso dai soliti prodotti in commercio, risolve ala radice la condensa e l’umidità muraria e quindi annienta le muffe per sempre.
    Si chiama igrod** e lo trovate su tutti i motori cercando antisali innovativo. Spero di esservi stato di aiuto.

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