Nel corso dei secoli, la lettura di un buon libro o di un giornale, è diventato possibile anche per i non vedenti, grazie anche all’alfabeto Braille.
Ecco allora una buona notizia per loro. Nel giro di due anni avranno a disposizione le principali novità editoriali di narrativa e saggistica in contemporanea con l’uscita in libreria.
Questa importante iniziativa fa parte del progetto Lia (Libro italiano accessibile), promosso dall’Aie (Associazione Italiana Editori), finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali che vede coinvolti i più importanti attori del settore, fra cui l’Unione Italiana Ciechi.
Il tutto, sarà possibile grazie a una piattaforma innovativa che servendosi della tecnologia, farà incontrare le esigenze dei soggetti affetti da disabilità visive con l’offerta editoriale.
Su richiesta, verrà offerto il servizio di trasformazione in un formato adeguato di libri di catalogo che non sono subito disponibili sulla piattaforma.
Un’iniziativa importante per tutti gli appassionati della lettura non vedenti.