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La leucemia melodie cronica è una patologia molto seria per la quale è stato presentato ieri un nuovo farmaco, la molecola bosutinib, in grado di ridurre la mortalità per la malattia solo all’1%. Ma non solo. Questo nuovo farmaco, si è dimostrato capace di ridurre anche lo sviluppo di nuove cellule leucemiche.

Il merito della scoperta va al dipartimento di Medicina clinica dell’Università Bicocca di Milano e all’Unità di Ematologia dell’Ospedale San Gerardo di Monza. I dati emersi sono stati presentati durante il congresso della Societa’ americana di ematologia (Ash) in corso ad Orlando (Usa).

Ebbene, lo studio ha coinvolto 502 pazienti in tutto il mondo. La sperimentazione ha messo a confronto i risultati ottenuti con questa molecola, rispetto all’imatinib, vale a dire il farmaco attualmente in uso per la leucemia.

Questa patologia, è un tumore del sangue che colpisce in Italia ogni anno 1,5 persone ogni 100.000 abitanti. Rappresenta il 15-20% circa di tutte le leucemie dell’adulto e può comparire in entrambi i sessi, anche se è è più frequente nell’uomo che nella donna. Si manifesta ad ogni età: è rara sotto i 10 anni, ma la diagnosi più frequente riguarda le persone tra i 45 ed i 55 anni. Nella fase iniziale è asintomatica e solo nello stadio avanzato si manifesta l’anemia.

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